Descrizione
Portale costituito da cornice architravata sorretta da pilastri, con lunetta cuspidata a dieci ghiere sovrapposte, con plinti laterali portanti un arco a sesto ribassato e una cimasa a piramide tronca con medaglione al centro, caratterizzata da due tabernacoli laterali con colonnine tortili, archetti polilobi, guglie e coronamento a cuspide e sormontata da un terzo tabernacolo in cima con timpano in aggetto su mensole. Gli elementi decorativi sono caratterizzati da motivi floreali e geometrici, protomi animali e umane, rosette, dentelli e palmette. Il timpano è costituito da un tondo con bassorilievo del Cristo Benedicente di Francesco Neri Ubaldi detto Sellaio.
Notizie storico critiche
I due fianchi della cattedrale di Santa Maria del Fiore, furono murati, secondo la testimonianza del Poggi, il 10 gennaio 1359, e il 30 dello stesso mese, Giovanni di Lapo Ghini si recava nel senese, per informarsi sui prezzi dei marmi per i "modani e misure che bisognano a le mura de le faccie dal lato", e per trovare "bechadelli, picholi e base" per le finestre laterali.
Di parere discorde è Gert Kreytenberg, secondo il quale la Porta del Campanile è stata eretta, in tutta la sua altezza, già nel 1348, e, negli anni tra il 1353 e il 1357, Francesco Talenti ne aveva modificato la forma, dando alla cornice del portale una continuità che si estendeva in altezza a tutta la parete tramite l’inserimento del frontone allungato (tale porta era chiamata allora “porta nuova”). L’architettura delle cornici del Talenti era interamente basata sull’ornamentazione a tarsie piane e non prevedeva sculture. Intorno al 1380 Giovanni Fetti, capomastro responsabile delle decorazioni nel cantiere del duomo, realizzò probabilmente i due tabernacoli accanto al frontone, ognuno dei quali accoglieva una statua monumentale e quattro statuette sui loro pinnacoli. Inoltre aggiunse un pinnacolo al tabernacolo “piatto” del Talenti, in modo da poter dare spazio ad altre quattro statuette.
Il rilievo del timpano raffigurante il Cristo Benedicente, è stato realizzato da Francesco Neri Ubaldi detto Sellaio nel 1379-1380. Nel tabernacolo in alto invece, vi era la statua della Madonna realizzata da Simone di Francesco Talenti (1379-80) e, dello stesso anno, era anche la scultura posta nel tabernacolo a sinistra raffigurante l’Angelo dell’Annunciazione di Jacopo di Piero Guidi, mentre era del 1335 ca. la statua nel tabernacolo destro della Vergine Annunziata probabilmente di un allievo di Giovanni di Balduccio (oggi tali opere sono conservate presso il Museo dell’Opera del Duomo).