Codici
Tipo scheda
OACo
Oggetto e soggetto
Definizione
Codice corale
Identificazione
Ciclo
Denominazione/dedicazione
Antifonario I, n. 27
Soggetti
- Iniziale istoriata P a c. 4v
- Ascensione di Cristo
- Iniziale istoriata D a c. 41r
- Pentecoste
- Iniziale figurata N a c. 82v
- Stemmi
- Iniziale figurata V a c. 94r
- Trinità
- Iniziale istoriata S a c. 125r
- Consacrazione dell'Ostia
- Iniziale istoriata I a c. 132r
- Consacrazione dell'Eucaristia
Cronologia
Secolo
XVI
Da
1508
A
1526
Motivazione cronolgica
Documentazione/ Bibliografia/ Analisi stilistica
Autore
Attavante; Attavante
Localizzazione geografica amministrativa
Provincia
Firenze
Comune
Firenze
Località
Firenze
Denominazione
Archivio dell'Opera di Santa Maria del Fiore
Complesso monumentale di appartenenza
Complesso monumentale di Santa Maria del Fiore
Denominazione raccolta
Archivio musicale, serie I: codici corali
Luogo
Stanza dei corali
Posizione
27
Altre localizzazioni geografico-amministrative
Collocazione originaria
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- sec. XVI/ primo quarto
- 1934
- Coro bandinelliano (post 1547-1572)/ Coro ristrutturato dal Baccani (post 1846)
- Sopra il badalone
Collocazione successiva
- Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore
- 1934
- 1966
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Sala dei corali
- Armadi/ Sopra il badalone
Rapporto
Stadio opera
Finale
Dati analitici
Iscrizioni
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 4v, margine inferiore, clipeo destro
- Op[er]A
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 4v, margine inferiore, clipeo sinistro
- Op[er]A
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 41r, margine interno, clipeo
- Op[er]A
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 94r, margine interno, clipeo
- Op[er]A
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 125r, margine interno, clipeo
- Op[er]A
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 132r, margine interno, clipeo
- Op[er]A
Emblemi e marchi
- Simbolo
- Corporativo/ Religioso
- Arte della Lana/ Opera di Santa Maria del Fiore
- 3
- cc. 4v, 82v, 125r
- Agnus Dei
- Simbolo
- Civile
- Città di Firenze
- 5
- cc. 4v, 82v, 99r, 104r, 132r
- Clipeo d'argento al giglio di rosso (cc. 4v, 82v, 132r); giglio di rosso entro clipeo (cc. 99r, 104r)
- Simbolo
- Civile
- Popolo di Firenze
- 5
- cc. 4v, 82v, 104r, 110v, 132r
- Clipeo d'argento alla croce di rosso (cc. 4v, 82v, 132r); croce di rosso entro clipeo (cc. 104r, 110v)
- Simbolo
- Civile
- Signoria di Firenze
- 1
- c. 108r
- Scritta "Libertas" di rosso entro clipeo
- Simbolo
- Religioso
- Papa
- 1
- c. 91v
- Chiavi incrociate entro clipeo
Identificativi
Tipo di identificativo
Catalogo generale
Fonti e documenti di riferimento
Bibliografia
- Milanesi G.
- Nuove indagini con documenti inediti per servire alla storia della miniatura italiana
- 1850
- pp. 199, 333
- D'Ancona P.
- La miniatura fiorentina: secoli XI-XVI
- 1914
- V. II p. 761 n. 1550
- Tacconi M. S.
- Liturgy and Chant at the Cathedral of Florence: A Survey of the Pre-Tridentine Sources (Tenth-Sixteenth Centuries)
- 1999
- p. 231
- Tacconi M. S.
- Cathedral and civic ritual in Late Medieval and Renaissance Florence: the service books of Santa Maria del Fiore
- 2005
- pp. 10, 175
Relazioni
Descrizione
Antifonario per il Proprio del tempo dalla vigilia dell'Ascensione alla terza domenica dopo la Pentecoste Caratteristiche codicologiche segnature: moderna a matita nel margine superiore a c. 1r "I 27"data: 1508-1526provenienza: Santa Maria del Fioremembr.mm 664 x 493 (c. 7r)fascicoli legatiguardie: cartacee modernecc. I + 187 + I' (c. 35 bis, c. 123 salta nella numerazione, c. 129 bis)numerazione moderna in cifre romane ad inchiostro nero al centro del margine est. (cc. 1r-186r) che prosegue anche nei fascicoli con i testi successivi; c. 35 numerata due volte, c. 123 mancante nella numerazione ma il testo prosegue regolarmente, c. 129 numerata due volte; le carte nelle quali la numerazione non è più visibile sono numerate in cifre arabe a matita (es. cc. 4, 159, 160). Nell'Inventario del 1633 erano contate 189 carte poiché era contata almeno la carta di guardia anteriore; dubbia è invece la causa della mancanza della c. 123, se per asporto o per salto nella numerazione.fascicoli: 1-22 (8), 23 (4), 24 (7); al fascicolo 5 la c. 35 si ripete due volte, al fascicolo 16 la c. 123 salta nella numerazione, al fascicolo 17 la c. 129 si ripete due volte; i fascicoli 1-5 sono segnati nell'angolo interno del margine inf. con vari segni es. stella, croce o semplice frego, questi richiami sono assenti in tutti i fascicoli successivispecchio di scrittura: mm 58 [478] 128 x 93/9 [300] 9/82 (c. 7r)rr. 24/ll. 4 + 4 tetragrammi (c. 7r) Scrittura Littera textualis di una mano alle cc. 1r-89v, 124r-139v, 147v-152v; la mano principale potrebbe interrompersi a c. 90r dove sembrano intervenire un nuovo scriba (cc. 90r-122v, 140r-147v, 152v-166r), un nuovo calligrafo che realizza le iniziali filigranate e un nuovo miniatore che realizza le iniziali alle cc. 90r, 94r e 113v; presenza di una terza mano successiva nei testi aggiunti alle carte cc. 167r-168r, 170v-186v; testo (glossa) aggiunto nel margine inf. a c. 4r.Notazione musicale quadrata nera su tetragramma rosso. Legatura mm 720 x 540 x 120; di restauro; assi rivestite in cuoio marrone con cantonali e fornimento centrale in ottone, polilobati, con borchia centrale a sbalzo e decorazioni a incisione; cartellino sul piatto posteriore con i contenuti del codice "Antiphonarium ab ascensionis usque ad Dominicam 3 post Pentecosten exclusive", parzialmente scritto in epoche successive e con la collocazione ancora leggibile "Ar[madio] 6 Sc[affale] 2"; due bindelle con tenoni, puntali; 8 nervi sul dorso. Decorazione Miniatura di pennello:4 iniziali istoriate2 iniziali figurate9 iniziali decorate Miniatura di penna:211 iniziali filigranate 43 iniziali rubricate Le iniziali istoriate o figurate sono caratterizzate dal campo in foglia d’oro, il corpo è decorato con foglie lanceolate che vanno a formare un fregio marginale decorato con bottoncini dorati e, in alcuni casi, delimitato entro cornici in foglia d'oro. c. 4v, P(ost passionem suam) iniziale istoriata (mm 235 x 170; mm 660 x 460 con i fregi; mm 47, 87, 96 x 56 i clipei) con l'Ascensione di Cristo. Corpo della lettera color porpora decorato con due gioielli con perle bianche e gemme; intorno al corpo e sul campo in foglia d'oro si avviluppano foglie lanceolate e una sfinge. Il fregio si estende, separatamente dal campo della lettera, sui margini esterno, superiore e inferiore, delimitato da una cornice in foglia d'oro: nel margine superiore è su campo azzurro decorato con grottesche e mascheroni con al centro un clipeo sorretto da due angeli con il volto di Dio Padre benedicente con il libro aperto sull'alpha e l'omega; nel margine esterno, con campo in foglia d'oro, si estende un fregio di grottesche azzurre e rosse tra le quali sono putti alati e tre clipei con lo Stemma del popolo di Firenze, d'argento alla croce rossa, San Zanobi benedicente in eleganti abiti vescovili e con il pastorale e lo Stemma del comune di Firenze, d'argento al giglio rosso; nel margine inferiore il fregio fiorito è su campo rosso e, al centro, è un grande clipeo con lo Stemma dell'Opera con l'Agnus Dei sorretto da due putti alati e affiancato da altri due clipei con fondo azzurro e il Monogramma dell'Opera in lettere dorate. Sul fondo della lettera è l'ascensione di Cristo, con la Vergine al centro accompagnata dagli apostoli, tutti rappresentati a mezzobusto; alcuni rivolgono lo sguardo verso l'alto dove è Cristo benedicente, vestito di bianco, con il nimbo crocesignato e circondato da serafini che lo accompagnano in cielo [At. 1; Gv. 20-21; Lc. 24; Mc. 16; Mt. 28]. c. 41r, D(um compleretur dies pentecostes) iniziale istoriata (mm 223 x 217; mm 645 x 280 con i fregi; mm 42 il clipeo) con la Pentecoste. Corpo della lettera azzurro (pigmento quasi completamente perduto) decorato con due gioielli con gemme e perle bianche e rosse, foglie lanceolate che vanno a formare brevi fregi fioriti sul campo in foglia d'oro (del quale rimane solo il bolo) e la coda nel margine superiore; il fregio nel margine interno è separato dal campo della lettera da una cornice in foglia d'oro, è formato da grottesche con sfingi e candelabre e termina in basso con un clipeo azzurro al cui interno è il Monogramma dell'Opera in lettere dorate. Il fondo della lettera è diviso in due registri dall'architettura entro la quale prende atto la scena della Pentecoste: sotto il loggiato del piano superiore sono la Vergine e i dodici apostoli in preghiera sui quali discendono le fiammelle e la colomba dello Spirito Santo; nella corte inferiore sono alcuni laici elegantemente vestiti e un servo che sembra spiare dal grande portone centrale [At. 2, 1-4]. c. 82v, N(on vos) iniziale figurata (mm 122 x 124; mm 330 x 195 con i fregi; mm 33 e 46 i clipei) con Stemmi. Corpo della lettera azzurro, decorato con sottili cirri bianchi e foglie lanceolate rosa, verdi e azzurre che vanno a formare una breve coda; sul fondo rosso, decorato con cirri gialli, sono tre clipei con lo Stemma del popolo di Firenze, d'argento alla croce di rosso, il Simbolo dell'Opera con l'Agnus Dei e lo Stemma del comune, d'argento al giglio di rosso. c. 94r, V(idi dominum) iniziale figurata (mm 240 x 223; mm 640 x 340 con i fregi) con la Trinità. Corpo della lettera rosa decorato con cirri dorati, due gioielli con gemme nere e perle bianche e foglie lanceolate verdi che vanno a formare la coda nel margine superiore, parzialmente perduta; nel margine interno si allunga il fregio isolato da una cornice in foglia d'oro, al cui interno sono decorazioni a grottesche, terminante con il Monogramma dell'Opera in capitali dorate. Sul fondo della lettera è la rappresentazione della Trinità con Dio Padre, con il nimbo triangolare, che sorregge la croce con Cristo sulla cui sommità si posa la colomba dello Spirito Santo; i personaggi sono entro una mandorla di luce dorata circondata da cherubini e serafini. La miniatura è in cattivo stato di conservazione ed è stata eseguita da un ignoto miniatore. c. 125r, S(acerdos in eternum) iniziale istoriata (mm 228 x 216; mm 660 x 280 con i fregi; mm 43 e 51 i clipei) con la Consacrazione dell'Ostia. Corpo della lettera rosa, decorato con cirri bianchi e foglie lanceolate verdi e rosa che vanno a formare la coda nel margine superiore, al centro della quale è un clipeo con il Simbolo dell'Opera con l'Agnus Dei; nel margine interno il fregio a grottesche è delimitato da una cornice in foglia d'oro che termina con un clipeo azzurro con il Monogramma dell'Opera in lettere dorate e la testina di un serafino. Sul fondo della lettera è rappresentato un sacerdote inginocchiato davanti all'altare, assistito da un diacono e da un sub-diacono, che innalza l'ostia appoggiando i gomiti sull'altare; questo è coperto da un paliotto rosso e da una candida tovaglia mentre sulla parete di fondo si apre una finestra (la metà superiore della miniatura è molto deteriorata). c. 132r, I(mmolabit hedum) iniziale istoriata (mm 236 x 186; mm 600 x 235 con i fregi; mm 47 i clipei) con la Consacrazione dell'Eucaristia. Corpo della lettera interamente formato da foglie rosa strette al centro da un anello azzurro, dalle estremità dell'asta fuoriescono due boccioli gialli e altre foglie verdi e azzurre che vanno a formare un sottile fregio, con fiori azzurri e rosa, nel campo in foglia d'oro; nel margine interno si distende un lungo fregio a grottesche con sfingi, mascheroni e vasi, delimitato da una cornice dorata: alle estremità e al centro del fregio sono tre clipei con lo Stemma del popolo di Firenze, d'argento alla croce di rosso, lo Stemma del comune, d'argento al giglio di rosso, e il Monogramma dell'Opera in capitali dorate. Sul fondo della lettera è rappresentata la consacrazione dell'Eucaristia ad opera di un vescovo, coperto da un ampio mantello rosso e la mitria in testa, che offre tre pani in sacrificio sopra l'altare, dinnanzi ad una statua dell'Eterno; sull'altare i pani si tramutano nel corpo di Cristo rappresentato come agnello sacrificale ('consecratio'). Accanto al celebrante sono altri due sacerdoti che assistono alla scena ambientata nella stessa chiesa della miniatura a c. 125r: in alto è la stessa finestra con la cornice di marmo grigio-celeste e uguale è anche l'altare, soltanto il paliotto è stato cambiato con uno azzurro. Le iniziali decorate sono realizzate a tempera con il campo quadrangolare in foglia d’oro, il corpo decorato con foglie lanceolate che vanno a formare la coda ornata con fregetti a penna e bottoncini dorati, il fondo presenta anch’esso foglie e fiori. c. 1r, P(ater manifestavi) iniziale decorata (mm 133 x 123; mm 270 x 170 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate che vanno a formare una coda fiorita; sul fondo è un grande fiore centrale. c. 27r, V(iri galilee) iniziale decorata (mm 130 x 130; mm 230 x 180 con i fregi) con Gioiello. Corpo della lettera decorato con foglie lanceolate che vanno a formare una breve coda; sul fondo color porpora è un grande gioiello in oro con gemme e perle incastonate. c. 45v, C(um complerentur) iniziale decorata (mm 126 x 115; mm 310 x 200 con i fregi) con Fregio fiorito. Corpo della lettera verde decorato con foglie lanceolate rosa e azzurre che vanno a formare una coda con boccioli rosa; sul fondo color porpora è un fregio fiorito realizzato a monocromo azzurro. La lettera era inizialmente una D(um) ma in epoca successiva alla realizzazione (ante 1663) è stata modificata in C aggiungendo una parte curva sulla sinistra del corpo e abradendo parte del campo in foglia d'oro nella metà destra per aggiungere una voluta rossa e due piccoli fregi fitomorfi. Nell'Inventario del 1663 è erroneamente indicata come lettera E, segno che comunque era già stata modificata. c. 55r, I(am non dicant) iniziale decorata (mm 126 x 116; mm 320 x 170 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera interamente formato da foglie rosa; dalle estremità dell'asta fuoriescono due boccioli gialli e foglie verdi che vanno a formare la coda; il campo in foglia d'oro è decorato con fregi fogliati e boccioli; l'estremità superiore della coda è andata interamente perduta insieme alla metà superiore della carta. c. 62v, A(pparverunt apostolis) iniziale decorata (mm 127 x 127; mm 355 x 175 con i fregi) con Fregio fiorito. Corpo della lettera azzurro decorato con sottili cirri bianchi e foglie lanceolate rosa e verdi che vanno a formare la coda; il fondo è diviso in due occhielli, entrambi color porpora come i fregi fitomorfi realizzati a monocromo. c. 68r, D([...] et sapientiam) iniziale decorata (mm 120 x 120; mm 295 x 150 con i fregi) con Fregio fiorito. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate che vanno a formare la coda; sul fondo è un fregio con fiori. c. 74r, A(dvenit ignis) iniziale decorata (mm 118 x 120; mm 290 x 170 con i fregi) con Fregio fiorito. Corpo della lettera rosa decorato con cirri bianchi e foglie lanceolate verdi che vanno a formare la coda; il fondo è diviso in due occhielli azzurri con fregi fioriti. c. 90r, G(ratias tibi) iniziale decorata (mm 120 x 125; mm 275 x 155 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate che vanno a formare la coda; sul fondo sono due fiori con foglie. L'iniziale potrebbe essere stata realizzata, o ritoccata, in epoca successiva e comunque da un'altra mano ma non è possibile darne una corretta valutazione a causa del cattivo stato di conservazione. c. 113v, G(loria tibi) iniziale decorata (mm 123 x 123; mm 530 x 350 con i fregi) con Fregio fiorito. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate verdi; lungo i margini superiore ed esterno si estende un lungo fregio formato da sottili foglie rosa azzurre e verdi di tipologia diversa dalle miniature precedenti ma simili a quella a c. 90r; sul fondo azzurro sono due fiori con foglie. L'iniziale è stata realizzata da una diversa mano che potrebbe essere la stessa intervenuta nell'iniziale a c. 90r. Le iniziali filigranate (es. C(hriste) di mm 118 x 120 a c. 30v) hanno il corpo azzurro o rosso e decorazioni a risparmio con racemi, fiori e nastri; il fondo e il campo sono di colore opposto a quello del corpo e presentano decorazioni geometriche e fitomorfe stilizzate; alcune hanno decorazioni diamantate a tempera e clipei; 5 hanno decorazioni figurate sul fondo: c. 91v, D con Stemma papale entro un clipeo con le chiavi incrociatec. 99r, D con il Giglio della città di Firenze in inchiostro rosso entro un clipeoc. 104r, E con il Giglio della città di Firenze e la Croce del popolo fiorentino in inchiostro rosso entro clipeic. 108r, P con lo Stemma della Signoria entro un clipeo con la scritta "Libertas" in inchiostro rossoc. 110v, D con la Croce del popolo fiorentino in inchiostro rosso entro un clipeo 8 sono state aggiunte in epoca successiva (cc. 167r-184v).Nell'iniziale E a c. 104r sono ancora visibili le lettere di riferimento "az", nell'angolo inferiore destro del campo, per il colore azzurro con il quale è stata campita la lettera, mentre nell'iniziale T a c. 112r c'è l'indicazione "ro" in fondo all'asta centrale.Tra le iniziali filigranate, 6 sono di misura piccola (cc. 168r-170r) con il corpo azzurro o rosso e il campo e il fondo di colore opposto con decorazioni fitomorfe stilizzate; il codice contiene anche 43 iniziali rubricate rosse e azzurre di epoca successiva (cc. 167v-186r).Lettere grosse in inchiostro nero con testine. Descrizione interna Il codice contiene l'Antifonario per il Proprio del tempo dalla vigilia dell'Ascensione alla terza domenica dopo la Pentecoste Incipit a c. 1r: Pater manifestaviAd matutinum. Invitatorium (c. 2r): A[...]stum dominum (lode mattutina)In primo nocturno. Antiphona (c. 2v): Elevata est magnificantia tua (notturno)In tertio nocturno. Antiphona (c. 18r): Nun[...] super omnes (notturno)Ad laudes et per horas. Antiphona (cc. 26v-27r): Viri Galilee (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (cc. 29v-30r): Ascendo [...] patrem vestrum (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad primam. Responsorium (c. 30v): Christe fili dei (Prima)Ad tertiam. Responsorium (c. 31v): A[...] deus in iubilatione (Ora Media - Terza)Ad sestam. Responsorium (c. 32r): Ascendens Christus (Ora Media - Sesta)Ad nonam. Responsorium (c. 33r): Ascendo ad patrem meum (Ora Media - Nona)Ad Magnificat. Antiphona (c. 34r): O rex glorie domine (Magnificat)Infra octavam ascensionis usque pentecosten [...]. Sabbato ad vesperas. Ad Magnificat. Antiphona (c. 35v): Cum venerit paraclitus (dall'ottava dell'Ascensione alla Pentecoste; sabato)Dominica infra octavam ascensionis totum officium sit de ascensione [...] Ad Benedictum et ad Magnificat (c. 35v-36r): Hec[...] venerit hora (domenica dell'ottava dell'Ascensione)Feria sesta et sabbato post octavam ascensionis nona lectiones leguntur et omnia [...] de ascensione. [...] Ad Magnificat. Antiphona (cc. 36v-37r): Non vos relinquam (venerdì dopo l'ottava dell'Ascensione; sabato dopo l'ottava dell'Ascensione)Ad matutinum. Invitatorium (c. 38r): A[...] spiritus domini (lode mattutina)Ad primum nocturnum. Antiphona (c. 38v): Factus est repente (notturno)Responsorium (cc. 40v-41r): Dum compleretur dies pentecostes (responsorio)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 45v): Dum compleretur (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 48v): Accipite (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad primam. Responsorium (c. 49v): Christe filii dei (Prima)Ad tertiam. Responsorium (c. 50v): Spiritus domini (Ora Media - Terza)Ad sestam. Responsorium (c. 51v): Spiritus paraclitus (Ora Media - Sesta)Ad nonam. Responsorium (c. 52r): Repleatur (Ora Media - Nona)Ad Magnificat. Antiphona (c. 53r): Hodie completi sunt dies pentecostes (Magnificat)Responsorium (c. 55r): Iam non dicam (responsorio)Ad Benedictum. Antiphona (c. 60r-v): S[...]xit mundum (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 61v): Siquis dilig[...] (Magnificat)Feria tertia. Responsorium (c. 62v): Apparverunt apostolis (martedì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 66r): Ego sum (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 67r): Pacem relinquo vobis (Magnificat)Feria quarta [...]. Responsorium (cc. 67v-68r): D[...] et sapientiam (mercoledì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 72r): Ego sum panis (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 72v): Ego sum panis (Magnificat)Feria quinta. Responsorium (c. 74r): Advenit ignis (giovedì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 80v): Convocatis Iesus (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 82r): Spiritus qui (Magnificat)Feria sesta. Responsorium (c. 82v): Non vos me elegistis (venerdì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 86r): Dixit Iesus (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 87v): Paraclitus autem (Magnificat)Sabbato. Responsorium. Repleatur. Ad Benedictum. Antiphona (c. 89r): Charitas dei (sabato) In festo S. Trinitatis [...]. Ad Magnificat. Antiphona (cc. 89v-90r): Gratias tibi deus (la Trinità)Dominica prima post pentecosten. Antiphona (c. 90v): Loquere domine (prima domenica dopo la Pentecoste)Ad matutinum. Invitatorium (c. 91r-v): Deum verum (lode mattutina)Responsorium primum (cc. 93v-94r): Vidi dominum sedentem (responsorio)In secundo nocturno. Antiphona (c. 99v): Te invocamus (notturno)In tertio nocturno. Antiphona (c. 106v): Charitas pater (notturno)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 113r-v): Gloria tibi Trinitas (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 117r-v): Benedicta sit sancta creatrix (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad tertiam (c. 119r): Benedicamus patrem (Ora Media - Terza)Ad sestam (c. 120r): Benedictus es domine (Ora Media - Sesta)Ad nonam. Responsorium (c. 120v): Verbo domini (Ora Media - Nona)Ad Magnificat. Antiphona (c. 121v): Te deum patrem (Magnificat) In solemnitate corporis Christi. Ad vesperas. Antiphona (cc. 124v-125r): Sacerdos in eternum (Corpus Christi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 128r-v): O [...] suavis est (Magnificat)Ad matutinum. Invitatorium (c. 129r bis): Christum re[...] (lode mattutina)In primo nocturno. Antiphona (c. 130r): Fructum sa[...] (notturno)Responsorium primum (c. 132r): Immolabit hedum (responsorio)In secundo nocturno. Antiphona (cc. 138v-139r): M[...]munus sacrificii (notturno)In tertio nocturno. Antiphona (c. 147v): Introibo ad altare dei (notturno) Ad laudes et per horas (c. 153r): Sapientia edificavit (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 156r): Ego [...] (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad tertiam. Responsorium (c. 157r-v): Panem [...] (Ora Media - Terza)Ad sestam. Responsorium (c. 158r): Cibavit illos (Ora Media - Sesta)Ad nonam. Responsorium (c. 159r): Educas [...] de terra (Ora Media - Nona)In secundo vespero [...]. Ad Magnificat. Antiphona (cc. 159v-160r): O sacr[...] (vespri)Sabbato infra octavam. Ad Magnificat. Antiphona (c. 161r): Puer sa[...] (sabato dell'ottava della Pentecoste)Dominica infra octavam qui est secunda post primam pentecosten omnia dicuntur de octava preter octava. Responsorium. Capitula antiphone ad Benedictum et ad Magnificat. Responsorium octavum (c. 162r): Homo qui (domenica dell'ottava di Pentecoste)Ad Benedictum. Antiphona (c. 164r): Homo qui (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 165r): Exi cito in[...] (Magnificat) In die pentecoste ad vesperas. Hymnus (c. 168v): Veni creator spiritus (Pentecoste)Ad nocturnum. Hymnus (cc. 176v-177r): Sac[...] (notturno)Ad laudes. Hymnus (c. 178v): Verbum su[...] (lodi)
Notizie storico critiche
Nell’Inventario dell’Archivio Musicale dell’Opera (1958, p. 15) il manoscritto è datato al XVI secolo ed è attribuito ad Attavante "in collaborazione con altro ignoto maestro", con riferimento al Milanesi (1850, pp. 199, 333) e al D’Ancona (1914, p. 761, n. 1550) e, infatti, la miniatura a c. 94r è descritta come "d'altra mano e di meschina esecuzione". Il codice fa parte del nuovo ed ultimo ciclo di quattordici Graduali e diciotto Antifonari commissionati dall’Opera del Duomo tra il 1508 e il 1526, tutti eseguiti dai più importanti artisti fiorentini e caratterizzati dalle grandi dimensioni e dalle pagine di ampio respiro; dal momento che sono presenti soltanto quattro tetragrammi e quattro righe di testo in ciascuna carta, ogni volume include solo una breve parte dell’anno liturgico ma insieme ne costituiscono l’intero ciclo (Tacconi 2005, p. 175). In questo codice compare lo stemma dell'Opera del Duomo con l'Agnus Dei, simbolo dell'Arte della Lana che, in seguito a una Bolla papale del 1413 che garantì all'Arte della Lana la gestione dei beni della sagrestia della Cattedrale, fu adottato come proprio simbolo anche dall'Opera; lo stemma diventa, così, un'inequivocabile testimonianza della provenienza del codice da Santa Maria del Fiore. La presenza dello Stemma del comune di Firenze, invece, fa parte del programma di glorificazione dei simboli civici, politici e religiosi della città, la cui massima espressione fu il rientro dall’esilio della famiglia Medici nel 1512 e l’elezione a papa di Leone X de’ Medici l’11 marzo 1513. Tutto il ciclo corale è abbondantemente citato negli Inventari, in particolare nell'Inventario dei libri di coro del 1663 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 341-369), dove è data una breve descrizione dei contenuti e di tutte le iniziali contenute in ciascuno, l'Inventario del 1822 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 373-376), dove ne vengono dati i contenuti e la segnatura in lettere che segue la successione all'interno dell'anno liturgico, e l'Inventario dei libri di coro del 1862 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 377-378) dove vengono proposte le attribuzioni ai vari miniatori. Per quanto riguarda l'Antifonario I n. 27, possiamo costatare che è ancora completo di tutte le iniziali miniate ma che la numerazione delle carte comprendeva anche le due carte di guardia ora sostituite con quelle cartacee moderne, era inventariato come I e l'attribuzione delle miniature, che già nel 1862 faceva riferimento al Milanesi, era riferita ad Attavante per quanto riguarda le miniature alle cc. 4v, 41r e 132r mentre quelle alle cc. 94r e 125r erano attribuite a una "ignota mano": la prima iniziale, infatti, è di diversa esecuzione sia nei fregi che nelle figure del fondo mentre quella a c. 125r potrebbe essere sempre di Attavante ma il cattivo stato di conservazione in cui versa ne impedisce un'accurata lettura stilistica.
Relazione iconografico religiosa
c. 1r, fiori c. 4v, Ascensione; Cristo ascende al cielo, in basso sono gli apostoli e Maria; Dio Padre; san Zanobi vescovo di Firenze; stemmi; Agnus Dei; monogramma (At. 1; Gv. 20-21; Lc. 24; Mc. 16; Mt. 28) c. 27r, gioielli c. 41r, Pentecoste; lo Spirito Santo discende su Maria e sugli apostoli (At. 2, 1-4) c. 45v, fiori c. 55r, fiori c. 62v, fiori c. 68r, fiori c. 74r, fiori c. 82v, Agnus Dei c. 90r, fiori c. 94r, rappresentazione della Trinità nella quale Dio Padre e Cristo sono rappresentati come persone, lo Spirito Santo come colomba c. 113v, fiori c. 125r, 'elevatio', mostrare l'ostia e il calice; Agnus Dei c. 132r, Eucaristia; 'consecratio', il pane e il vino si tramutano nel corpo e nel sangue di Cristo; Agnus Dei