Codici
Tipo scheda
OACo
Oggetto e soggetto
Definizione
Codice corale
Identificazione
Ciclo
Denominazione/dedicazione
Antifonario A, n. 31
Soggetti
- Iniziale figurata A a c. 5r
- Profeta
Cronologia
Secolo
XVI
Da
1508
A
1526
Motivazione cronolgica
Documentazione/ Bibliografia/ Analisi stilistica
Autore
Frate Eustachio
Localizzazione geografica amministrativa
Provincia
Firenze
Comune
Firenze
Località
Firenze
Denominazione
Archivio dell'Opera di Santa Maria del Fiore
Complesso monumentale di appartenenza
Complesso monumentale di Santa Maria del Fiore
Denominazione raccolta
Archivio musicale, serie I: codici corali
Luogo
Stanza dei corali
Posizione
31
Altre localizzazioni geografico-amministrative
Collocazione originaria
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- sec. XVI/ primo quarto
- 1934
- Coro bandinelliano (post 1547-1572)/ Coro ristrutturato dal Baccani (post 1846)
- Sopra il badalone
Collocazione successiva
- Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore
- 1934
- 1966
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore
- Sala dei corali
- Armadi/ Sopra il badalone
Rapporto
Stadio opera
Finale
Dati analitici
Iscrizioni
- Latino
- A caratteri applicati
- Lettere capitali
- c. 5r, margine superiore, clipeo
- IHS
Emblemi e marchi
- Simbolo
- Corporativo/ Religioso
- Arte della Lana/ Opera di Santa Maria del Fiore
- 1
- c. 5r, margine inferiore, clipeo
- Agnus Dei
Identificativi
Tipo di identificativo
Catalogo generale
Fonti e documenti di riferimento
Bibliografia
- Milanesi G.
- Nuove indagini con documenti inediti per servire alla storia della miniatura italiana
- 1850
- p. 193
- D'Ancona P.
- La miniatura fiorentina: secoli XI-XVI
- 1914
- V. II pp. 813 n. 1602
- Tacconi M. S.
- Liturgy and Chant at the Cathedral of Florence: A Survey of the Pre-Tridentine Sources (Tenth-Sixteenth Centuries)
- 1999
- p. 230
- Tacconi M. S.
- Cathedral and civic ritual in Late Medieval and Renaissance Florence: the service books of Santa Maria del Fiore
- 2005
- p. 9
Relazioni
Descrizione
Antifonario per il Proprio del tempo dall'Avvento alla vigilia di Natale con una parte del Comune dei santi Caratteristiche codicologiche segnature: moderna a matita al centro del margine esterno a c. 1r "A n. 31" data: 1508-1526provenienza: Santa Maria del Fioremembr.mm 707 x 513 (c. 31r)fascicoli legatiguardie: cartacee modernecc. I + 227 + I'numerazione moderna in cifre romane a penna e inchiostro nero al centro del margine esterno (cc. 1r-227r) che prosegue anche nei fascicoli aggiunti, quindi successiva ad essi e posteriore al 1663 poiché nell'Inventario di quell'anno è scritto che "non è carteggiato" e che "son carte in tutto 229" poiché risultano mancanti due carte tra quelle numerate 139 e 140 nel fascicolo 18 e tra 148 e 149 nel fascicolo 19. In alcune carte rimane una numerazione a penna nera in cifre arabe al centro del margine esterno (es. c. 211r), in altre è stata aggiunta una numerazione recente a matita dove quella moderna non è più visibile o dove ci sono stati errori (es. c. 219r).fascicoli: 1-17 (8), 18-19 (7), 20-28 (8), 29 (5); al fascicolo 18 la quarta carta è mancante, al fascicolo 19 la sesta carta è mancante, al fascicolo 29 termina il testo; richiami assenti specchio di scrittura: mm 85 [480] 142 x 85/9 [277] 9/133 (c. 31r)rr. 24/ll. 4 + 4 tetragrammi (c. 31r) Scrittura Littera textualis di una sola mano (cc. 1r-222v, 226r-227r); presenza di una seconda mano nel fascicolo 29 (cc. 223r-225v). Aggiunte ai testi e alle rubriche a c. 124r.Notazione musicale quadrata nera su tetragramma rosso. Legatura mm 752 x 560 x 145; di restauro; assi rivestite di cuoio marrone con cantonali e fornimento centrale in ottone polilobati con borchia centrale a sbalzo, decorazioni fitomorfe stilizzate e gigli a incisione; cartellino sul piatto posteriore con i contenuti del codice "Antiphonarium ab Adventu usque ad vigiliam Nativitatis domini"; due bindelle con tenoni, puntali; 8 nervi sul dorso. Decorazione Miniatura di pennello:1 iniziale figurata18 iniziali decorate Miniatura di penna:283 iniziali filigranate 2 iniziali rubricate L'iniziale figurata è caratterizzata dal campo in foglia d’oro, il corpo è decorato con foglie lanceolate che vanno a formare un fregio marginale decorato con bottoncini dorati e delimitato entro cornici in foglia d'oro. c. 5r, A(spiciens a longe) iniziale figurata (mm 240 x 225; mm 645 x 475 con i fregi; mm 40 e 84 i clipei; mm 42 x 45 e mm 88 x 45 i riquadri) con un Profeta. Corpo della lettera rosa e verde decorato da fiorellini dorati stilizzati, due grandi gioielli con gemme e perle, foglie lanceolate azzurre e verdi che si avviluppano sul campo in foglia d'oro. Il fregio si estende, separatamente dal campo della lettera che è circondato da una cornice verde, sui margini interno, superiore, inferiore ed è delimitato da una cornice in foglia d'oro: nel margine superiore contiene un fregio fiorito dorato, su campo diviso rosso e verde, e, al centro, un clipeo azzurro con il Monogramma IHS, d'oro entro il sole raggiato sorretto da due putti con coda di drago; nel margine interno si estende un fregio decorato a grottesche in un susseguirsi di vasi, mascheroni, sfingi e racemi; nel margine inferiore il fregio fiorito dorato, su campo diviso rosso e azzurro, racchiude un grande clipeo con lo Stemma dell'Opera con l'Agnus Dei sorretto da due putti alati; negli angoli superiore e inferiore sono due riquadri con la figura di un giovane Profeta, forse Daniele, con lunghi capelli biondi, un cappello conico e una maschera di leone in mano, e del profeta Isaia a figura intera che indossa un ampio mantello color porpora, il cappello conico mentre regge la sega e con una mano indica verso l'alto, dove sono le figure dell'iniziale. Sul fondo della lettera è un profeta (nell'Inventario del 1958 è identificato con Geremia) di profilo che indica in alto verso Dio Padre; indossa un cappello dalla foggia orientale e un ampio mantello azzurro. La scena si svolge su un prato animato da cervi e scimmie; sullo sfondo si apre un paesaggio di campagna con un gruppo di case, un ponte, una chiesa e alcuni ruderi. Le iniziali decorate sono realizzate a tempera, hanno il campo quadrangolare in foglia d’oro, il corpo decorato con foglie lanceolate che vanno a formare la coda ornata con fregetti a penna e bottoncini dorati; il fondo presenta anch’esso foglie e fiori. c. 1r, E(cce) iniziale decorata (mm 127 x 135; mm 360 x 190 con i fregi) con Racemi (fiori). Corpo della lettera rosa decorato con sottili cirri bianchi, foglie lanceolate azzurre e verdi che vanno a formare una breve coda con fiori azzurri; sul fondo è una composizione con fiori rosa e arancioni. c. 33r, I(n illa) iniziale decorata (mm 157 x 108; mm 410 x 205 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera interamente formato da foglie azzurre dalle cui estremità fuoriescono due boccioli gialli e fiori; al centro l'asta è decorata con un gioiello con gemme e perle, ai lati si sviluppa un fregio fiorito sul campo d'oro; la coda con fiori rosa e azzurri si estende sui margini interno e inferiore. c. 59v, H(ierusalem) iniziale decorata (mm 240 x 190; mm 580 x 290 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate azzurre dalle quali parte un sottile fregio fiorito che si estende sul campo in foglia d'oro e sui margini esterno e inferiore; sul fondo sono alcuni fiori gialli e azzurri. c. 81v, E(cce) iniziale decorata (mm 125 x 135; mm 330 x 210 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera azzurro decorato con sottili cirri bianchi e foglie lanceolate verdi e rosa che vanno a formare una breve coda fiorita; sul fondo color oro è una composizione vegetale con fiore arancione. c. 96r, E(cce) iniziale decorata (mm 205 x 200; mm 490 x 240 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera azzurro decorato con foglie lanceolate rosa e verdi che vanno a formare la coda fiorita; sul fondo color porpora sono alcuni fiori azzurri. c. 116r, V(eniet) iniziale decorata (mm 130 x 140; mm 400 x 185 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con sottili cirri bianchi e foglie lanceolate verdi e azzurre che formano una breve coda con fiori rosa; sul fondo azzurro è una composizione fitomorfa con un grande fiore rosa e fregetti dorati. c. 129r, O (sapientia) iniziale decorata (mm 122 x 120; mm 400 x 174 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con sottili cirri bianchi e foglie lanceolate verdi e azzurre; la coda con fiorellini rosa si estende separatamente sul margine interno; sul fondo color oro è un fregio con un grande fiore azzurro. c. 136r, E(cce) iniziale decorata (mm 120 x 126; mm 395 x 175 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera azzurro decorato con foglie lanceolate rosa e verdi che vanno a formare una breve coda fiorita; il fondo color porpora è diviso in due occhielli, ciascuno con un fiore azzurro. c. 144r, C(lamavi) iniziale decorata (mm 125 x 125; mm 370 x 175 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie verdi e azzurre che vanno a formare la coda fiorita; sul fondo color oro è una pianta con una rosa. c. 152v, E(gredietur) iniziale decorata (mm 135 x 137; mm 370 x 208 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate verdi e azzurre che vanno a formare la coda fiorita; sul fondo color oro è un fiore azzurro con lungo stelo. c. 157v, D(e Sion) iniziale decorata (mm 135 x 132; mm 400 x 200 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera azzurro decorato con foglie lanceolate verdi e rosa che vanno a formare la coda fiorita; sul fondo color porpora è un racemo con un grande fiore azzurro. c. 161v, E(mitte) iniziale decorata (mm 135 x 133; mm 370 x 215 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera azzurro decorato con sottili cirri bianchi, foglie lanceolate rosa e verdi che, invece di formare la coda, si raggruppano in una sorta di palmette contornate in foglia d'oro; il fondo color porpora è diviso in due occhielli, ciascuno con fregetti dorati e un pomo giallo racchiuso tra foglie verdi e azzurre. c. 165v, C(onstantes) iniziale decorata (mm 130 x 130; mm 380 x 210 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie verdi e azzurre che vanno a formare la coda fiorita; sul fondo azzurro è una composizione con due fiori gialli e uno arancione. c. 169v, E(gredietur) iniziale decorata (mm 132 x 130; mm 410 x 210 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con cirri bianchi e foglie lanceolate che vanno a formare la coda fiorita; sul fondo color oro è una composizione vegetale con due boccioli gialli e un fiore azzurro. c. 175r, C(anite tuba) iniziale decorata (mm 202 x 203; mm 490 x 240 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con sottili cirri bianchi, foglie lanceolate verdi e azzurre dalle quali fuoriesce un sottile racemo che termina in un fiore azzurro; nella decorazione marginale sono anche due pomi gialli avvolti entro foglie lanceolate; sul fondo azzurro, decorato con rametti dorati, è una grande composizione fitomorfa con foglie, boccioli e un grande fiore azzurro. c. 192r, C(anite tuba) iniziale decorata (mm 120 x 120; mm 355 x 180 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera azzurro decorato con foglie lanceolate verdi e rosa che vanno a formare una coda fiorita; il corpo color porpora presenta una decorazione a bianchi girari racchiusi entro un clipeo. c. 198r, S(anctificamini) iniziale decorata (mm 115 x 115; mm 390 x 160 con i fregi) con Racemi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie lanceolate azzurre e verdi che vanno a formare una sottile coda con fiori rosa; il fondo azzurro è diviso in due occhielli, ciascuno con un fiore arancione. c. 203r, I(udea) iniziale decorata (mm 129 x 121; mm 360 x 200 con i fregi) con Racemi. Campo della lettera azzurro delimitato da una cornice dorata, il corpo è realizzato in foglia d'oro ed è decorato da racemi fioriti verdi, azzurri e rosa; un fregio con pomi gialli e fiori rosa e arancioni si estende per tutto il campo della lettera; separatamente, sul margine esterno, si estende il fregio con fiorellini rosa e pomi gialli. Le iniziali filigranate (es. I(nclinavit) di mm 142 x 135 a c. 208r) hanno il corpo azzurro o rosso e decorazioni a risparmio con racemi, fiori e nastri; il fondo e il campo sono di colore opposto a quello del corpo, presentano decorazioni geometriche e fitomorfe stilizzate e clipei acquerellati; da c. 208r 6 filigranate presentano un decorazione più complessa con bianchi girali ritagliati entro il corpo della lettera o sul fondo con parti acquerellate mentre l'iniziale a c. 211r ha il corpo in foglia d'oro. Alle cc. 223r-226v sono presenti 4 iniziali filigranate grandi, 5 piccole e 2 rubricate di mano successiva, alcune con brevi code fiorite realizzate anch'esse a penna. Lettere grosse in inchiostro nero. Descrizione interna Il codice contiene l'Antifonario per il Proprio del tempo dall'Avvento alla vigilia di Natale con una parte del Comune dei santi (cc. 219r-222v). Incipit a c. 1r: Ecce nomen dominiAd matutinum. Invitatorium (c. 1v): Regem venturum (lode mattutina)In primo nocturno. Antiphona (c. 2r): Veniet ecce rex (notturno)Responsorium (cc. 4v-5r): Aspiciens a longe (responsorio)In secundo nocturno. Antiphona (c. 15r): Gaude et letare (notturno)In tertio nocturno (cc. 23v-24r): Gabriel angelus (notturno)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 33r): In illa die (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 36v): Spiritus sanctus (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad primam. Responsorium (c. 37r): Christe fili dei (Prima)Ad tertiam. Responsorium (c. 37v): Veni ad liberandum (Ora Media - Terza)Ad sestam. Responsorium (c. 38v): Ostende nobis (Ora Media - Sesta)Ad nonam. Responsorium (c. 39r): Super (Ora Media - Nona)Ad vesperas. Antiphona. Ad Magnificat (cc. 39v-40r): Ne timeas (vespri; Magnificat)Feria secunda. Invitatorium (c. 40v): Regem venturum (lunedì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 47r): Angelus domini (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 48r): Leva Hierusalem (Magnificat)Feria tertia (c. 49r): Montes Israel (martedì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 52r-v): Ante quam (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 53r): Querite dominum (Magnificat)Feria quarta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 53v): De Sion (mercoledì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 54r): Veniet (Magnificat)Feria quinta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 55r): Benedicta tu in mulieribus (giovedì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 55v): Expectabo dominum (Magnificat)Feria sesta. Ad Benedictum (c. 56r-v): Ecce veniet (venerdì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 57r): Ex Egipto vocavi filium meum (Magnificat)Sabbato. Ad Benedictum. Antiphona (c. 57v): Sion (sabato)Ad Magnificat. Antiphona (c. 58r): Veni domine (Magnificat)Dominica de adventu secunda. Invitatorium (c. 58v): Surgite vigilemus (seconda domenica di Avvento)Responsorium primum (c. 59v): Hierusalem (responsorio)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 81r-v): Ecce in nubibus celi (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 85v): Ioannes autem (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 86v): Tues qui venturus (Magnificat)Feria secunda. Ad Benedictum (c. 87v): De celo veniet (lunedì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 88r): Ecce rex veniet (Magnificat)Feria tertia. Ad Benedictum. Antiphona (c. 89r): Super te Hierusalem (martedì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 89v): Vox clamantis (Magnificat)Feria quarta. Ad Benedictum (c. 90r): Ecce mitto angelum (mercoledì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 90v): Sion renovaberis (Magnificat)Feria quinta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 91r): Tues qui venturus (giovedì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 91v): Qui post me venit (Magnificat)Feria sesta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 92v): Dicite pusillanimes (venerdì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 93r): Cantate domino (Magnificat)Sabbato. Ad Benedictum. Antiphona (c. 93v): Levabit dominus (sabato)Ad Magnificat. Antiphona (c. 94r): Ante me non est (Magnificat)Dominica tertia de adventu. Invitatorium (c. 95r): Domine prestolamur (terza domenica di Avvento)Responsorium (cc. 95v-96r): Ecce apparebit (responsorio)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 116r): Veniet dominus (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (cc. 119v-120r): Super solium David (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 120v): Beata es Maria (Magnificat)Feria secunda. Ad Benedictum (c. 121r): Dicit dominus (lunedì)Ad Magnificat. Antiphona (cc. 121v-122r): Beatam me dicent omnes generationes (Magnificat)Feria tertia. Ad Benedictum. Antiphona (c. 122v): Consurge consurge (martedì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 123r): Elevare elevare (Magnificat)Feria quarta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 123v): Ponam in Sion (mercoledì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 124r): Ponent domino (Magnificat)Feria quinta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 124v): Consolamini consolamini (giovedì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 125r-v): Letamini cum (Magnificat)Feria sesta. Ad Benedictum. Antiphona (c. 126r): Dies domini (venerdì)Ad Magnificat. Antiphona (c. 126v): Hoc est testimonium (Magnificat)Sabbato. Ad Benedictum. Antiphona (c. 127v): Quomodo (sabato)Ad Magnificat. Antiphona (c. 128v): Dabit ei dominus (Magnificat)Antiphona maior ad Magnificat (c. 129r): O sapientia (antifona maggiore)Feria secunda ad laudes et per horas. Antiphona (c. 136r): Ecce venit (lunedì)Ad Benedictum. Antiphona (c. 139r): Egredietur virga (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Feria tertia ad laudes et per horas. Antiphona (cc. 139v-140r): Petra deserti (martedì)Ad Benedictum. Antiphona (cc. 141v-142r): Tu Bethleem (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 143r): Maria autem (Magnificat)Feria quarta quatuor temporum ad matutinum. Invitatorium (c. 143v): Prope est (mercoledì delle Quattro tempora - Tempora d'Avvento)Responsorium (c. 144r): Clamavi fortitudine (responsorio)Ad Benedictum. Antiphona (c. 150v): Missus est Gabriel angelus (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 151r): Ecce ancilla domini (Magnificat)Feria quinta. Responsorium (c. 152v): Egredietur dominus (giovedì)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 157v): De Sion veniet dominus (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 160r-v): Vigilate animo (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 160v): Intuemini quantus (Magnificat)Feria sesta. Responsorium (c. 161v): Emitte agnum domine (venerdì - Tempora d'Avvento)Ad laudes et per horas (c. 165v): Constantes estotes (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 168r): Ex quo (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Sabbato. Responsorium (c. 169v): Egredietur (sabato - Tempora d'Avvento)Dominica quarta de adventu. Invitatorium (c. 174r): Ecce (quarta domenica di Avvento)Responsorium primum (cc. 174v-175r): Canite tuba (responsorio)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 192r): Canite tuba (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 196r): Ave Maria (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Ad Magnificat. Antiphona (c. 196v): Ioseph filii David (Magnificat)In vigilia nativitatis domini. Invitatorium (c. 197v): Hodie scietis (vigilia della Natività di Gesù)Responsorium (c. 198r): Sanctificamini hodie (responsorio)Ad laudes et per horas. Antiphona (c. 203v): Iudea (lodi; ore)Ad Benedictum. Antiphona (c. 207r): Orietur sicut sol (Benedictus - Cantico di Zaccaria nelle Lodi)Feria secunda ad vesperas. Antiphona (cc. 207v-208r): Inclinavit dominus (lunedì)Feria tertia ad vesperas (c. 209v): In domum domini (martedì)Feria quarta ad vesperas. Antiphona (c. 211r): Non confundetur (mercoledì)Feria quinta ad vesperas (c. 213r): Et omnis mansuetudinis (giovedì)Feria sesta ad vesperas. Antiphona (c. 214v): In conspectu angelorum (venerdì)Sabbato in vesperis. Antiphona (c. 216v): Benedictus dominus (sabato)In vigilia sancti Thome apostoli. Ad Magnificat et Benedictum. Antiphona (c. 218r): Qui vidisti (vigilia di san Tommaso apostolo)Pro Communio unius Martyris. Antiphona (c. 219r): Iste sanctus (comune dei santi; martire)In natale plurimorum martyrum. Ad Magnificat (c. 220r): Istorum est (molti martiri)In natale confessoris pontificis. Ad Magnificat (c. 221r): Sacerdos et pontifex (confessore pontefice)Pro confessore non pontifice. Antiphona (c. 221v): Similabo eum (confessore non pontefice)In natale virginis (c. 222r): Veni sponsa Christi (vergine)explicit a c. 222v: Magnificat aggiunto:incipit a c. 223r: Creator almeexplicit a c. 224v: in seculorum secula. Amen alle cc. 225v-227r: il testo iniziale è stato riscritto e poi rilegate 2 carte con il testo originaleincipit a c. 225v: Hodie scietisexplicit a c. 227r: Gloria
Notizie storico critiche
Nell’Inventario dell’Archivio Musicale dell’Opera (1958, p. 3) il manoscritto è datato al XVI secolo ed è attribuito a Frate Eustachio con riferimento al Milanesi (1850, p. 193) e al D’Ancona (1914, p. 813, n. 1602). Il codice fa parte del nuovo ed ultimo ciclo di quattordici Graduali e diciotto Antifonari commissionati dall’Opera del Duomo tra il 1508 e il 1526, tutti eseguiti dai più importanti artisti fiorentini e caratterizzati dalle grandi dimensioni e dalle pagine di ampio respiro; dal momento che sono presenti soltanto quattro tetragrammi e quattro righe di testo in ciascuna carta, ogni volume include solo una breve parte dell’anno liturgico ma insieme ne costituiscono l’intero ciclo (Tacconi 2005, p. 175). In questo codice compare lo stemma dell'Opera del Duomo con l'Agnus Dei, simbolo dell'Arte della Lana. Nel 1331, infatti, il Comune di Firenze assegnò la gestione dell'Opera di Santa Maria del Fiore all'Arte della Lana e, nel 1413, una Bolla papale garantì alla stessa Arte la gestione dei beni della sagrestia della Cattedrale; lo stemma diventa, così, un'inequivocabile testimonianza della provenienza del codice da Santa Maria del Fiore. Tutto il ciclo corale è abbondantemente citato negli Inventari, in particolare nell'Inventario dei libri di coro del 1663 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 341-369), dove è data una breve descrizione dei contenuti e di tutte le iniziali contenute in ciascuno, l'Inventario del 1822 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 373-376), dove ne vengono dati i contenuti e la segnatura in lettere che segue la successione all'interno dell'anno liturgico, e l'Inventario dei libri di coro del 1862 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 377-378) dove vengono proposte le attribuzioni ai vari miniatori. Per quanto riguarda l'Antifonario A n. 31, possiamo rilevare che già nel 1663 il Profeta a c. 5r era dubbiamente identificato con Geremia o Isaia e che il manoscritto era ancora privo di numerazione, nel 1822 era inventariato come A e lo stato di conservazione era già mediocre; infine, la mano delle miniature, che nel 1862 faceva riferimento al Milanesi, era attribuita a Frate Eustachio.
Relazione iconografico religiosa
c. 1r, fiori c. 5r, profeta; 'Iesus Hominum Salvator'; Agnus Dei c. 33r, fiori c. 59v, fiori c. 81v, fiori c. 96r, fiori c. 116r, fiori c. 129r, fiori c. 136r, fiori c. 144r, fiori c. 152v, fiori c. 157v, fiori c. 161v, fiori c. 165v, fiori c. 169v, fiori c. 175r, fiori c. 192r, fiori c. 198r, fiori c. 203r, fiori