Descrizione
Antifonario e Graduale parziali con i Responsi, le Antifone e le Messe dei santi
Caratteristiche codicologiche
composito
segnature: sul verso del piatto superiore "Z"; segnatura moderna a matita a c. 2v "Z - 52"
Provenienza: Santa Maria del Fiore
cart.
filigrane: Miliani (cc. 35A-35D), G. C. Cini (c. 94), A & C (cc. 95-98)
guardie: cc. I e I' cartacee moderne di restauro (sec. XX); c. II cartacea originale numerata 1
cc. II + 158 + I'
Unità codicologica 1
cc. 19 (2v-20v)data: sec. XVII, fine (Inv. 1958, p. 28)mm 685 x 499 (c. 5r)fascicoli legatinumerazione moderna (sec. XIX) in cifre romane a penna e inchiostro nero al centro del margine esterno (cc. 1-20; le cc. 5 e 6, 7 e 8, 13-16 sono state invertite), la numerazione inizia dalla prima carta di guardia del XVII secolofascicoli: 1-5 (4), la carta di guardia numerata 1 costituisce il primo foglio del fascicolo, i fascicoli 2 e 4 sono stati ricomposti in modo errato, al fascicolo 5 finisce l'unità codicologica appartenente al XVII secolo; assenza di richiamispecchio rigato: mm 82 [502] 101 x 74 [376] 49 (c. 5r)rr. 24/ll. 4 + 4 tetragrammi (c. 5r)
Unità codicologica 2
cc. 139 (21r-164v)data: sec. XIX, inizio (Inv. 1958, p. 28)mm 685 x 501 (c. 42r)fascicoli legatinumerazione moderna (sec. XIX) in cifre romane a penna e inchiostro nero al centro del margine esterno (cc. 21-35, 36-93, 101-124, 132-162); le carte aggiunte (sec. XIX) comprese tra la 35 e la 36 sono numerate a matita da mano moderna (sec. XX) nell'angolo superiore esterno (cc. 35A-35D) così come le cc. 94-98 anch'esse aggiunte; da c. 101 la numerazione è stata modificata poiché quella originale segnava 99 quindi potrebbero esserci due carte mancanti, cc. 125-131 mancanti, cc. 163-164 numerate da mano diversafascicoli: 6-8 (4), 9 (3), 10-24 (4), 25 (3), 26 (4), 27 (5), 28 (4), 29 (2), 30-31 (4), 32 (5), 33-38 (4), 39 (5), 40-41 (2), il fascicolo 9 è un quaderno mancante dell'ultima carta poiché termina il testo, il fascicolo 10 è aggiunto, il fascicolo 25 è un bifolio al quale è legata una carta nella seconda metà, il fascicolo 26 è un quaderno aggiunto, il fascicolo 27 è un ternione mancante dell'ultima carta, il fascicolo 32 è un quaderno al quale è aggiunta una carta finale, il fascicolo 39 è un ternione mancante della quinta carta; assenza di richiamispecchio rigato: mm 87 [477] 121 x 54 [318] 129 (c. 42r)rr. 24/ll. 4 + 4 tetragrammi (c. 42r)
Scrittura
Littera textualis di una sola mano nella prima unità codicologica (cc. 2v-20v); firma con sigla a c. 20v "S.P.M." che sembra riferirsi ai fascicoli successivi ottocenteschi.Imitazione di una sola mano della littera textualis nella parte principale del testo della seconda unità codicologica (cc. 21r-35r; 36r-93r; 101r-164v) con sigla alle cc. 35r, 57r, 93r, 115r: "S.P./ M. & S." e cc. 151r, 162v: "S.P./ M. et S." Uso di timbri per le iniziali rubricate rosse; aggiunte di altre due mani che utilizzano timbri per tutte le lettere (cc. 35Ar-35Cr, 95r-98v e cc. 93v-94v).Notazione musicale quadrata nera su tetragramma rosso.
Legatura
mm 718 x 515 x 120; parzialmente originale e di restauro; assi rivestite di cuoio marrone con decorazioni lineari a impressione, cantonali e fornimento centrale polilobati in ottone a sbalzo con borchie centrali. Sul piatto inferiore, cartellino membranaceo profilato in metallo con la segnatura "Z"; due bindelle con tenoni, puntali; 7 nervi sul dorso.
Decorazione
Unità codicologica 1
Miniatura di penna:27 iniziali filigranate75 iniziali rubricate
Le 27 iniziali filigranate (es. G(audens) di mm 115 x 130 a c. 18r) hanno il corpo campito con inchiostro rosso o azzurro, in alcuni casi fesso da decorazioni geometriche a risparmio; il fondo, di colore opposto, presenta semplici decorazioni fitomorfe stilizzate realizzate da una mano piuttosto incerta; le 75 iniziali rubricate sono realizzate con inchiostro rosso, hanno misure variabili e il corpo, in molti casi, è fesso da semplici decorazioni geometriche a risparmio.
Unità codicologica 2
Miniatura di pennello:5 iniziali figurate3 iniziali decorate
Miniatura di penna:141 iniziali filigranate224 iniziali rubricate
Le iniziali figurate sono state quasi tutte realizzate impiegando una sottilissima foglia d'oro per la campitura del campo e del fondo e inserendo ritagli da stampe all'interno dell'iniziale.
c. 21r, M(iserebitur) iniziale figurata (mm 180 x 200) con il Sacro Cuore. Corpo della lettera in foglia d'oro; il campo, lasciato a risparmio, è delimitato da una cornice azzurra ed è decorato con fiorellini in foglia d'oro ornati ad impressione; il fondo azzurro presenta decorazioni fitomorfe bianche. Sopra l'asta della lettera è il Sacro Cuore con la corona di spine e le fiamme.
c. 36r, O(dor vestimentorum) iniziale figurata (mm 208 x 205) con la Madonna col Bambino. Corpo della lettera in foglia d'oro; il campo, che come il fondo è azzurro e decorato con fiorellini in foglia d'oro, è delimitato da una cornice rossa anch'essa con fiori dorati. Sul fondo è incollato un ritaglio da una stampa con la Madonna col Bambino a mezzobusto campiti a tempera.
c. 57v, Q(uo abiit) iniziale figurata (mm 210 x 210) con Maria addolorata. Corpo della lettera in foglia d'oro; il campo, lasciato a risparmio, è interamente decorato con fregi fitomorfi in oro, fregetti rossi e bianchi che si ripetono anche sul fondo arancione; qui è il ritaglio da una stampa campita a tempera con Maria addolorata con il petto trafitto da una spada, le mani giunte in preghiera e lo sguardo rivolto verso l'alto.
c. 101r, H(asta regem) iniziale figurata (mm 202 x 206; mm 495 x 255) con gli Strumenti della passione. Campo e fondo della lettera lasciati a risparmio e delimitati da una sola cornice di foglie dorate; entro di essa, è la lettera con il campo azzurro delimitato in oro e un grande vaso dal quale escono gli strumenti della Passione di Cristo: la lancia, la spugna imbevuta di aceto, i chiodi e la corona di spine portata in volo da un uccellino. Un lungo fregio di foglie dorate si estende sui margini interno e superiore, afferrato dal becco di un uccello in volo.
c. 132r, S(onet vox) iniziale figurata (mm 210 x 210; mm 317 x 280 con i fregi) con Uccello. Corpo della lettera rosso profilato e decorato in foglia d'oro; il campo, lasciato a risparmio e decorato con gli stessi fregi del fondo, è delimitato da una cornice azzurra e dorata e presenta composizioni fitomorfe a stella nei quattro angoli. Un lungo fregio si estende sui margini interno e superiore, con foglie, fiori stilizzati, nastri e un grande uccello dal manto variopinto.
Le iniziali decorate hanno il campo e il fondo con le stesse tipologie decorative delle filigranate ma il corpo della lettera è in foglia d'oro (A e H alle cc. 55r, 101v) o realizzato a tempera color porpora con fiorellini sul fondo a foglia d'oro (S a c. 80r).Le iniziali filigranate (es. V(ere) di mm 100 x 85 a c. 33r) hanno il corpo realizzato ad inchiostro rosso o azzurro, fesso con decorazioni geometriche o fitomorfe a risparmio; il fondo e il campo sono di colore opposto a quello del corpo, alcune presentano anche campiture a pennello gialle e verdi; le decorazioni fitomorfe stilizzate sono realizzate con una serie di timbri utilizzati con varie combinazioni in ciascuna lettera; 2 di esse hanno decorazioni figurate sul fondo:
c. 37v, M con il Monogramma dell'Opera del Duomo in inchiostro rosso entro due clipei.c. 156r, O con il Monogramma dell'Opera del Duomo in inchiostro rosso entro una losanga.
Le iniziali rubricate (es. c. 34v) hanno il corpo realizzato a inchiostro rosso con fiorellini a risparmio e sono anch'esse realizzate mediante l'uso di timbri, alcune hanno il ductus uguale a quello delle lettere grosse; 5 di esse (cc. 163r-164v), di modulo più grande, sono state realizzate da altra mano a penna e inchiostro rosso e azzurro alternati.Lettere grosse in inchiostro nero.
Descrizione interna
Il codice contiene l'Antifonario (cc. 2v-20v) e il Graduale parziali (cc. 21r-164v) con i Responsi, le Antifone e le Messe dei Santi.
Unità codicologica 1
Dominica tertia Julii festum sanctissimi Redemptoris. Officium et missa. In primis et secundis vesperis (cc. 2v-3r): Virgam virtutis sue (terza domenica di luglio: Santissimo Redentore; Festa del Redentore)In festo sanctissimi Redemptoris ad missam. Introitus (cc. 17v-18r): Gaudens gaudebo (Festa del Redentore)
Unità codicologica 2
Festum sanctissimi Cordis Iesu. Introitus (c. 21r): Miserebitur secundum multitudinem (Sacro Cuore di Gesù)(aggiunta) Offertorium (c. 35Ar): Benedic anima meaFestum Beatae Mariae Virginis de Consolatione. Antiphona ad vesperas (c. 36r): Odor vestimentorum tuorum (Madonna della Consolatione)Officium septem dolorum Beatae Mariae Virginis. Ad vesperas (c. 57v): Quo abiit dilectus tuus (Maria Addolorata; Nostra Signora dei Dolori; Madonna dei sette Dolori; 'Mater Dolorosa')(aggiunta) Graduale Offertorium et Communio septem dolorum Beatae Mariae Virginis. Gradualis (c. 95r): Dolorosa et lacrymabilis es virgo Maria (Maria Addolorata; Nostra Signora dei Dolori; Madonna dei sette Dolori; 'Mater Dolorosa')Officium de lancea domini nostri Iesu Christi. Ad vesperas (c. 101r): Hasta regem glorie Christum (Lancia Sacra di Cristo)Antiphona et Responsorium in nocturno. In Officio lanceae et clavorum domini nostri Iesu Christi extra tempore paschali (c. 115r-v): Foderunt manus meas et pedes (Lancia Sacra di Cristo; Sacri Chiodi di Cristo)Officium Beatae Mariae Virginis divini pastoris matris. Ad vesperas. Antiphona (cc. 124v-132r): Sonet vox tua in auribus meis (Beata Vergine Maria Madre del Buon Pastore)Officium Beatae Mariae Virginis titulo auxilium christianorum. Hymnus ad vesperas (c. 151v): Sepedum Christi populus (Beata Vergine Maria Ausiliatrice)
Notizie storico critiche
Nell’Inventario dell’Archivio Musicale dell’Opera (1958, p. 28) il manoscritto è datato alla fine del XVII secolo (per la parte identificabile con le cc. 2v-20v) e all'inizio del XIX secolo (cc. 21r-164v) ma non ci sono riferimenti riguardo allo scriba o al decoratore. Il manoscritto compare anche nell'Inventario del 1822 (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 373-376), dove ne vengono dati i contenuti e la segnatura in lettere "Z" che ne segue la successione all'interno dell'anno liturgico.
Relazione iconografico religiosa
c. 21r, Sacro Cuore
c. 36r, Madonna; Maria Vergine con il Bambino
c. 57v, Mater Dolorosa; Maria Vergine trafitta da una spada (Lc 2,34-35)
c. 101r, strumenti della Passione; lancia; canna; chiodi; corona di spine
c. 132r, uccello