Descrizione
Il disegno, inchiostro nero e rosso su carta lucida, consiste in uno studio per il tabernacolo situato al centro della facciata di Santa Maria del Fiore, contenente la statua della Vergine in tono con il Bambino. Da sinistra a destra sono rappresentati: il prospetto laterale, il prospetto frontale, la sezione. Il tabernacolo è caratterizzato da due colonnine tortili che reggono la cuspide, impostata su due mensole a gattoni. Nella cuspide, coronata da fastigi a gattoni e pinnacoli, si apre un arco acuto polilobato. Il disegno è interrotto poco al di sopra dell'arco, pertanto la cuspide vi è soltanto parzialmente rappresentata. All'interno della nicchia la Vergine è assisa su di un trono cuspidato e reca nella mano destra un giglio; il Bambino benedicente è seduto sul ginocchio sinistro della Vergine.
Notizie storico critiche
Questo disegno del tabernacolo centrale, in scala 1:10, sarebbe collegabile ad alcuni studi di facciata elaborati da De Fabris intorno al 1877 (CERRETELLI C., in AA.VV., 1987, p. 51 e p. 240, n. 77). Nel 1878 De Fabris incaricò il filosofo Augusto Conti di studiare un programma iconografico per le figure che avrebbero ornato la facciata di Santa Maria del Fiore (CAMPANA R., in ACIDINI LUCHINAT C. (a cura di), 1995, pp. 254-256); per la realizzazione del gruppo scultoreo della Vergine col Bambino nel tabernacolo centrale fu scelto Giovanni Dupré, che già dal 1876-77 aveva avanzato offerte per eseguire statue della facciata. Dopo la morte del Dupré, nel 1882, De Fabris dette l’incarico per il gruppo centrale a Tito Sarrocchi nel febbraio 1882; questi completò il modello in gesso nell’aprile 1884 e portò a termine l’opera in marmo nel giugno 1886 (CERRETELLI C., in AA.VV., 1987, pp. 254-256).