Descrizione
Il disegno, in discreto stato di conservazione, rappresenta in pianta e prospetto un progetto per la facciata di Santa Maria del Fiore. La facciata è scandita dalla sovrapposizione di due ordini di paraste corinzie, con alzato centrale e coronamento a frontone triangolare. Il frontone triangolare caratterizza anche il portale centrale, ai lati del quale si aprono due nicchie con statue di santi, mentre i due portali laterali presentano timpani curvilinei. L’ordine centrale presenta, al centro, una piccola balconata con una nicchia piatta, destinata probabilmente ad ospitare una raffigurazione in rilievo, ai lati due cartelle rettangolari e ai margini estremi due nicchie con statue di santi. A coronamento del secondo livello è un ballatoio, con statue su basamento poste alle due estremità. Al centro dell’alzato è l’occhio, inserito in una elegante cornice mistilinea e affiancato da altre due nicchie con statue di santi. Nella parte inferiore del foglio è tracciato in pianta il profilo della facciata con la scalinata d’accesso.
Notizie storico critiche
Il disegno, di attribuzione e datazione alquanto controverse, riproduce fedelmente un modello ligneo della facciata tradizionalmente attribuito all’Accademia del Disegno. Il foglio porta la firma di Pietro Cardi da Cigoli, artista sconosciuto alla bibliografia storica, ma la scheda della Soprintendenza ai beni Artistici e Storici lo attribuisce ad ignoto artista di ambito toscano;la Dott.ssa Innocentidell’Opera di Santa Maria del Fiore lo attribuisce a Ludovico Cardi detto il Cigoli, datandolo al 1586-87, nell’ambito del concorso indetto dal granduca Francesco I de’Medici per la nuova facciata; il Prof. Luigi Zangheri, richiesto dall’Opera di Santa Maria del Fiore, verbalmente lo attribuisce invece a Baccio del Bianco (1604-1657) (PELLICANò A., 2005, p.50, n.82).