Descrizione
Il modello propone una soluzione su due ordini sovrapposti. Il primo ordine origina da una serie dei gradini impostati su un basamento con modanture , si presenta scandito da sei paraste scanalate coronate da semicapitelli di tipo corinzio. Le sei paraste delimitano verticalmente il primo ordine in cinque parti; le quattro paraste centrali poste più ravvicinate fra loro delimitano due parti che racchiudono al loro interno due nicchie per parte a edicola e sovrapposte; le nicchie inferiori sono ad arco a tutto sesto decorate nel catino con una conchiglia quelle superiori sono rettangolari, tutte le nicchie poggiano su un davanzale con modanature su mensole, ai lati hanno cornici a fascia e sono coronate da una trabeazione a fascia con cornice modanata. Le due parti laterali del primo ordine presentano due portali a edicola con timpano spezzato sopra questi due finestre rettangolari , tipo inginocchiate, con timpano ad arco con cornice modanata. La parte centrale del primo ordine presenta un portale rettangolare con cornici a facia ali lati, sopra un timpano ad arco ribassato con cornice modanata con al centro una mesola; sopra il portale una nicchia ad edicola con balaustra, basamento interno e voltina a conchiglia, l'edicola termina con un timpano spezzato. Il primo ordine è decorato in alto con festoni a rilievo fitoformi. Sopra i semi capitelli del primo ordine , vi è un basamento a fascia che sorregge la trabeazione con cornicione con dentelli e modananture. Sopra al cornicione prosegue la trabeazione realizzata con semplici specchiature, con decori a rilievo raffigurnanti festoni ed anfore, che ripropongono la scansione verticale dell'ordine inferiore.
Su questa, nel corpo centrale della facciata, vi è il secondo ordine corrispondente al solo corpo centrale, costituito da un edicola scompartita verticalmente in tre parti da quattro paraste, scanalate coronate da semicapitelli di ordine corinzio. Le due parti laterali del secondo ordine presentano due nicchie ad edicola ad arco con conchiglia nella volta, somontate da timpano e decori fitoformi recanti al loro interno basamento circolari. La parte centale presenta una finestra rettangolare ad edicola, coronata da una timpano ad arco ribassato su mensole. Sopra , a sigillo del secondo ordine, vi è un ampio timpano incorniciato da cornici modanate ed a dentelli su mensole; la specchiatura centrale del timpano presenta al suo interno un timpano ad arco ribassato, corrispondente alla parte centrale del secondo ordine.
Notizie storico critiche
Il progetto del modello fu eseguito dall'architetto Don Giovanni dei Medici nell'ultimo decennio del XVI sec. che partecipò al concorso bandito negli anni che seguirono la distruzione della faccia ta Arnolfiana (1587). La paternità del modello al principe dei Medici, risulta dal confronto con altre sue opere e da alcuni particolari decorativi che ricodano il suo apprendistato presso il Buontalenti.Il restauro avvento dopo l'alluvione del 1966 dal prof. Caprara ha consentito di ritrovare la doppia iscrizione con la data 1590.