Descrizione
Il rilievo ha al centro, all'interno di una specchiatura sagomata arricchita di racemi, torciere e nastri, uno stemma a cartiglio con all'interno la scritta OPA. Lo stemma è sormontato da una bugna di diamante e tre piume. Due bassorilievi con l'arme dell'Arte della Lana e le lettere OPA fiancheggiano il rilievo centrale sul cui esterno, sono, in alto, due mensole sormontate da torciere e in basso un'iscrizione.
Notizie storico critiche
Nel catalogo del 1891 della biblioteca della Soprintendenza di Firenze il rilievo è indicato come stemma dell'Opera del Duomo. In una postilla, scritta a mano, è specificato che allo stemma, in origine del Cardinale Leopoldo dei Medici, vennero tolte, prima del 1843, le cappe e le palle ovvero le insegne medicee e vi furono incise le lettere OPA. Nel catalogo del 1904 è menzionato come stemma del Cardinale Leopoldo dei Medici. Il simbolo religioso dell'Agnus Dei prima appartenuto ad una delle maggiori corporazione delle Arti, l'Arte della Lana, nel 1331, a seguito della concessione del patronato dell'Opera, fu acquisito come emblema dall'Opera di Santa Maria del Fiore.
Relazione iconografico religiosa
L'Agnus Dei è un immagine molto diffusa nella simbologia dell'arte ecclesiastica ed in araldica. L'agnello quando è portatore di un vessillo su cui è raffigurato una croce astile diventa iconograficamente il simbolo dell'Agnello Pasquale. L'animale identifica Gesù Cristo nel ruolo di vittima sacrificale per redimere i peccati dell'umanità. La Pasqua, il giorno della Resurrezione di Gesù, è rappresentata dal sacrificio dell'agnello, ovvero nell'atto di mangiare la sua carne (il corpo di Cristo) l'uomo riceve la vita eterna. Così narra il vangelo di Giovanni:“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna” (Giovanni 6:54).
L'Agnello di Dio è la formula che viene recitata tre volte durante la liturgia della Messa e della Settimana Santa. Talvolta viene definito anche "pecorella smarrita" divenendo simbolo del fedele. Con tali valenze si consolida l'iconografia dell'Agnello mistico, simbolo eucaristico con la croce astile tenuta tra le zampe in riferimento alla Resurrezione o nella visione paradisiaca dell'Adorazione dell'Agnello mistico.