Descrizione
Pianeta in tessuto di teletta d’oro ricamata con filati metallici e lamina dorati con fodera in taffettà rosso cremisi. La pianeta è ornata da un fitto motivo di arabeschi vegetali dorati, su due livelli sovrapposti, che lasciano delinearsi la colonna e la croce. Al fondo della colonna è applicato uno stemma entro scudo mistilineo: troncato, nel campo superiore è una croce su calvario tra due stelle a otto punte (stemma dei carmelitani scalzi), nell'inferiore lo stemma Guadagni: campo rosso alla croce spinata oro
Notizie storico critiche
La presenza dello stemma che unisce il cappello vescovile a quello Guadagni a quello dei carmelitani scalzi, unitamente a osservazioni stilistiche rimanda alla figura di Giovanni Antonio Guadagni (Firenze, 14 settembre 1674 – Roma, 15 gennaio 1759), già carmelitano scalzo e vescovo di Arezzo. La pianeta è parte di un parato composto di tre pezzi superstiti: la presente pianeta, una stola e un manipolo
Relazione iconografico religiosa
Il colore liturgico rosso è simbolico della Passione di Cristo e del sangue martiri, nonché della Carità che ha loro condotto al sacrificio. QUesto è utilizzato la domenica delle Palme, il Venerdì santo, a Pentecoste, negli uffici legati alla Passione del Signore, nelle feste degli Apostoli, degli evangelisti e dei santi Martiri. L'oro dell'ornato rimanda allo splendore della gloria