Descrizione
Il San Giovanni, collocato nell'edicola a destra della Madonna, si volge alla propria destra verso l'immagine di Maria. In età giovanile, ha lunghi capelli e una breve barba; indossa un'ampia tunica, stretta in vita da una fascia e ricadente sul fronte e sui fianchi con pieghe a cannone. Il braccio destro è sollevato e ripiegato sul petto, con la mano con il medio e l'indice aperti e divaricati; la mano sinistra, poggiata sul fianco, regge un rotulo che si svolge brevemente in un cartiglio. Solo il piede sinistro è visibile ed aggetta dal piedistallo.
Notizie storico critiche
Per le notizie storico-critiche concernenti la Galleria degli Apostoli nel suo insieme, di cui il San Giovanni fa parte, si veda la relativa scheda OAI che riguarda l'intero complesso delle tredici statue che compongono la Galleria.
Dopo una prima formazione con il cugino scultore Emilio Zocchi presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, Cesare Zocchi si perfezionò a Roma e Venezia, formulando un proprio stile articolato tra gusto romantico e verismo, e riscuotendo fino dai suoi esordi un successo che lo accompagnò per tutta la vita. Stanno a testimoniarlo anche le numerose commissioni per opere pubbliche in varie città italiane: tra queste il Monumento ai Martiri di Ravenna, il Monumento a Garibaldi a Perugia e a Firenze, e quello a Dante a Trento. Dal 1881 fu professore onorario all'Accademia di Belle Arti di Firenze; nel 1900 partecipò all'Esposizione Internazionale di Parigi, e nel 1916 realizzò il Busto di Augusto Conti, nell'omonima piazza fiorentina, che fu ideatore del programma iconografico della facciata di Santa Maria del Fiore. Per questa lo Zocchi ebbe nel 1880 l'incarico, insieme ad Emlio Gallori, per gli Angeli ribelli nell'imbotte della porta minore di destra e l'anno successivo, in data 3 settembre, la commissione per il gesso del San Giovanni Evangelista (AOSMF XIII I.69, 20/9/1881, lettera di E. De Fabris). Per la parziale inaugurazione della facciata nel dicembre 1883, questo, come tutti gli altri gessi, figurarono nella collocazione prevista; all'evento fece seguito la realizzazione della statua in marmo per la definitiva inaugurazione della facciata, il 12 maggio 1887.
Relazione iconografico religiosa
Per la relazione iconografico-religiosa riguardo la Galleria degli Apostoli nel suo insieme, si veda la relativa scheda OAI.
La raffigurazione dell'apostolo ed evangelista Giovanni si rifà alla tradizione iconografica, presentando il Santo secondo una fisionomia ampiamente attestata, che lo ritrae in età giovanile e con i capelli lunghi. Fa eccezione la breve barba, non frequente nelle immagini di San Giovanni, normalmente con il volto glabro per sottolinearne l'età giovanile. Meno consueta anche la sostituzione del libro del Vangelo, attributo immancabile del Santo, con il rotulo.
Nella serie degli Apostoli, che affiancano la Madonna, i due posti di rilievo ai suoi lati sono occupati dai personaggi più importanti, Pietro, successore di Cristo e fondatore della Chiesa, e Giovanni, l'apostolo prediletto ed estensore di uno dei quattro Vangeli.